Quando crescono i denti da latte?

Un bambino con i denti da latte

Durante la prima infanzia spunta la dentatura decidua, quelli che più comunemente vengono chiamati denti da latte. In tutto sono venti, color bianco latte appunto e verranno a tempo debito sostituiti con la dentatura permanente. I denti da latte spuntano solitamente tra il secondo ed il sesto mese, solitamente i più precoci sono quelli posizionati nell’arcata inferiore, poi a distanza di qualche mese spuntano gli incisivi superiori e laterali, i canini e i primi e i secondi molari per ultimi.

L’eruzione dell’intera dentatura decidua di solito è completa entro il secondo/terzo anno di età. Non sempre la tempistica segue questo corso nè l’ordine di eruzione, può anche accadere che già nei primissimi mesi di vita spunti qualche dentino, o iniziano a sbucare dalla gengiva oltre il primo anno di età, perciò non è necessario preoccuparsi. Un’altra domanda frequente è: quanti sono i denti da latte? La dentatura decidua comprende trentadue denti.

Dentizione bambini: i problemi più comuni

I bambini durante questo periodo prova fastidio, perciò è normale che presenti gengive infiammate e doloranti, capita spesso che l’eruzione dei dentini sia accompagnata da salivazione abbondante e irritabilità.

A causa dei cambiamenti connessi al periodo della crescita, alcuni bambini potrebbero presentare febbre e diarrea, ma tali fenomeni più probabilmente sono collegati ai cambiamenti alimentari connessi all’età che al fenomeno della dentizione. Solitamente i bambini iniziano a portare alla bocca tutto ciò che trovano per procurarsi sollievo, per questo motivo è importante fargli trovare giochini freddi e morbidi, che sono destinati proprio a questo uso e così che il bambino possa mordicchiarli in sicurezza; oppure, passare sulle gengive un panno imbevuto di acqua fredda per dar loro sollievo.

Un altro dilemma che potrebbe affiggere i genitori riguarda la posizione dei denti, che spesso sembrano eccessivamente larghi, questo in realtà può essere un bene dato che i denti permanenti sono molto più grandi, perciò quando spunteranno ci saranno minori probabilità di sovraffollamento dell’arcata dentale. Controverse sono le opinioni sulle carie dei denti decidui, è bene effettuare sempre dei controlli e stabilire insieme al dentista come intervenire a seconda dei casi per non compromettere la dentizione permanente.

Quando iniziano a cadere i denti decidui?

Una bambina a cui sono caduti i denti da latte

Non passerà molto tempo prima che i denti decidui inizino a cadere, generalmente intorno al sesto anno di vita. I primi a cadere sono quelli dell’arcata inferiore, e i denti permanenti sono già pronti a spuntare. Seguono i molari, i secondi incisivi, canini, premolari e molari. La crescita completa dei denti permanenti si ha entro i tredici anni, mentre i denti del giudizio crescono dopo i diciassette anni.

In questo periodo è essenziale prestare particolare attenzione alla cura dell’igiene orale, perché i denti presentano solchi profondi che espongono i denti al rischio di carie precoci. L’abitudine di lavare i denti tre volte al giorno è importantissima e, dovrebbe essere accompagnata da visite periodiche al dentista pediatrico, il cosiddetto pedodontista, che a seconda dei casi saprà indicare se è necessario procedere ad una sigillatura dei solchi per prevenire le carie o meno. L’insorgere delle carie e la mancanza di specifiche cure può portare danni permanenti, poiché la carie scava il dente arrivando a danneggiare anche la polpa dei denti provocando degli ascessi dolorosi.

Non sempre le cose filano così lisce, ma non c’è da preoccuparsi. A volte può capitare che il dente deciduo, nonostante quello permanente sia già sbucato, non cada, costringendo quest’ultimo a posizionarsi troppo indietro. Il dentista pediatrico è la figura cui rivolgersi, in questo caso sarà sufficiente estrarre il dente da latte, e lasciare che quello permanente torni nella giusta posizione da solo la semplice spinta della lingua.

La crescita dei denti permanenti

Un sorriso con i denti permanenti

Alcune volte accade che i denti permanenti non compaiano, in questi casi non bisogna allarmarsi, ma rivolgersi al dentista pediatrico. Già dopo i sette, otto anni è possibile effettuare una radiografia che chiarisca i motivi per cui il dente non appare. Capita spesso che venga ritenuto dall’osso, in questa circostanza è necessario procedere ad un intervento chirurgico per liberare il dente oppure all’apparecchio.

Rari sono anche i casi di agenesia, in cui il dente permanente non c’è proprio. In ogni caso, non bisogna sottovalutare i problemi relativi al posizionamento dei denti, perché se ci sono ancora denti da latte questi potrebbero rimanere bloccati causando il sovraffollamento dell’arcata dentale. Visite periodiche dal dentista pediatrico possono accertare la presenza di eventuali problemi e offrire le soluzioni più appropriate al caso.